Nell’ambito del Romanico Piemontese, la pubblicazione sulla chiesa di San Giacomo Maggiore di Gavi, di cui rimane intatta la splendida facciata medioevale, è il primo testo in cui confluiscono aspetti storici che inquadrano il contesto socio-economico in cui nasce l’edificio, devozionali in riferimento al culto dell’Apostolo che ci portano fino a Santiago di Compostela, architettonici e artistici che illustrano la chiesa medievale e barocca attraverso la storia della costruzione e l’andamento del cantiere, insieme alla lettura materica e metrica dell’elevato nelle caratteristiche delle murature e dei rapporti proporzionali fra le parti, l’apparato scultoreo, i restauri, la definizione delle maestranze che rimandano ad ambiti vari differenti, che qui si incontrano e si sovrappongono. L’inquadramento del substrato culturale che caratterizza la storia della chiesa di San Giacomo, al centro di influssi lombardi, liguri e francesi, confuta l’idea che l’edificio sia frutto esclusivamente di una cultura genovese, legata alla dominazione politica del territorio da parte della Superba.
Sabato 13 ottobre 2018 alle ore 17 presso il Consorzio per la Tutela del Gavi, Corte Zerbo 27 a Gavi, si terrà la presentazione del volume a cura dell’autrice Valentina Filemio. A seguire la visita alla chiesa di San Giacomo.
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