Domenica prossima, 3 marzo, la comunità di Cascinagrossa vivrà un evento storico.
A notevole distanza dall’ultimo restauro, effettuato nel 1840, tornerà nella chiesa parrocchiale l’antico crocifisso in legno policromo dopo un lungo e accurato restauro, realizzato dal laboratorio Gabbantichità di Tortona.
Proprio nel corso del meticoloso intervento è emersa dai restauratori l’ipotesi che il Crocifisso sia stato realizzato attorno al 1480 nell’ambito della bottega dei Da Surso di Pavia. Il catalogo della mostra Alessandria scolpita 1450-1535 ne parla (pp 183-185), attribuendolo a un generico scultore lombardo-piemontese. In ogni caso la Soprintendenza lo riconosce come del XV secolo.
Al termine della santa Messa delle ore 11, presieduta dal canonico Fabrizio Casazza, parroco del sobborgo e cancelliere vescovile, verrà scoperto il maestoso e imponente crocifisso, collocato su una parete della chiesa. La croce misura cm 310 x 250. Verranno mostrate alcune immagini delle fasi del restauro.
Hanno annunciato la loro presenza il prof. Gianfranco Cuttica di Revigliasco, Sindaco di Alessandria, il dott. Emanuele Locci, Presidente del Consiglio comunale di Alessandria, gli assessori comunali Giovanni Barosini e Piervittorio Ciccaglioni, l’ing. Mauro Bressan, Amministratore delegato dell’AMAG.
Il volto del Cristo nelle condizioni iniziali e a restauro ultimato