Assemblea del Presbiterio

24 ottobre 2019

L’assemblea si apre alle ore 9.30 con la recita dell’Ora Media

1. Lettera pastorale e programma pastorale

Il Vescovo presenta la Lettera Pastorale ribadendone il significato e le motivazioni.
Tema dell’Apocalisse: non spaventiamoci difronte a questo libro della Bibbia!
Il testo si può dividere in due parti: gli avvenimenti che accadono (i primi tre capitoli) e quelle che dovranno accadere.
C’è un richiamo costante alla liturgia: mensa della parola e dell’eucaristia.
Bisogna accogliere la dinamica della liturgia dell’Apocalisse: le comunità devono aderire a Cristo, vivere il comandamento dell’amore. Noi siamo chiamati a portare l’amore nel mondo. È faticoso fare questo ma è il punto centrale del nostro insegnamento.
Dal consiglio pastorale diocesano: si scelgano delle vie pastorali per fare questo; chiedere nella preghiera dei fedeli l’aiuto nelle difficoltà. Il Vescovo riporta il ruolo delle monizioni liturgiche.

Don Giuseppe Biasiolo: Per quale motivo ha scelto l’Apocalisse? Quali indicazioni attuare a partire dalla lettera pastorale?
Vescovo: la lettera è programmatica nel senso di un atteggiamento interiore da tenere. Le comunità non hanno tensione verso l’incontro con Cristo. Si rischia di allontanarsi dall’orizzonte eterno. Dare anche una prospettiva gioiosa come anche molti fedeli hanno notato per uscire dal materialismo e dal pessimismo.
Don Giuseppe Biasiolo: concretamente con la gente cosa fare?
Vescovo: Spiegare e parlare dell’Apocalisse e del suo significato. Riprendere la predicazione sulla vita eterna non solo durante le Esequie.
Padre Domenico Parietari: il problema è l’indifferenza. C’è una difficoltà a fare domande sul senso della vita. Occorre lavorare sull’identità di fede.
Don Mauro Bruscaini: Le cose dette nel discernimento vengono attuate?
Vescovo: sta lavorando ad uno schema per il consiglio pastorale parrocchiale a partire dalle lettere alle sette Chiese.
Padre Giorgio Noè: ci sono dei programmi o sono da fare? Prima capire e poi attuare un’operatività.
Vescovo: Ci vuole tempo per realizzare certi passi in particolare come portare nella vita della parrocchia i frutti del discernimento.
Don Vittorio: ho ancora delle perplessità. Siamo rimasti vaghi. Vogliamo lavorare sulla liturgia per esempio?
Don Giovanni Guazzotti: richiamo al Papa e al discernimento culturale sociale, ambientale. Come affrontare ad Alessandria queste problematiche? Povertà, fatiche…il discernimento è visto solo come gli incontri del vescovo.
Don Mauro Bruscaini: stiamo sulla prima parte sulla liturgia della Parola; sulle sfide pastorali.
Don Vittorio Gatti: è vero quello che dice don Giovanni? Che scelte facciamo?
Don Elio Dresda: noi stiamo banalizzando la carità verso Dio e la prospettiva della vita eterna.
Padre Domenico Parietari: noi non parliamo chiaramente. Non c’è serenità.
Don Abele Belloli: educare al nuovo messale?
Don Silvano Sirboni: edizione rinnovata del 2008. Nulla di nuovo per la celebrazione.
Don Mario Bianchi: la formazione pastorale per le organizzazioni delle parrocchie.

2. Cambi dei parroci

Premessa di don Vittorio Gatti
Il Vescovo ringrazia gli sforzi fatti da tutti perché tutti hanno fatto un cammino di fatica. È una fatica fisica ma anche mentale. Importanza di collaborare insieme. Vede una crescita nel presbiterio e si può migliorare, c’è un vero passo avanti. Fare attenzione alle parole: che fanno male a tanta gente.
Don Stefano Tessaglia: rivalutare i diaconi permanenti.

Elenco delle nomine

• Don Abele Belloli: continua il servizio presso la scuola dell’infanzia Madonnina e collabora con don Giuseppe Bodrati.
• Don Giuseppe Bodrati: parroco di Santa Maria Maggiore, Sacro Cuore di Gesù, Nostra Signora della Pietà e Sant’Antonio in Valenza e amministratore parrocchiale di Sant’Eusebio in Monte Valenza.
• Don Giuseppe Di Luca parroco di San Pio V e Cuore Immacolato di Maria e amministratore parrocchiale della Madonna del Suffragio.
• Don Franco Farenga rimane a Valenza come collaboratore pastorale del parroco don Giuseppe Bodrati.
• Don Giovanni Sangalli diviene parroco di Capriata d’Orba, Predosa, Castelferro, Mantovana, Tassarolo e Pasturana.
• Don Moreno Vangelista resta parroco di San Giuliano Nuovo e San Giuliano Vecchio diventando amministratore parrocchiale di Mandrogne, Levata, Quattrocascine.
• Don Marco Camillo Visconti diventa parroco di Valle San Bartolomeo, Valmadonna, Pietra Marazzi, Montecastello e Pavone.
• Don Massimo Marasini rimane giudice monocratico del Tribunale diocesano.
• Don Valerio Bersano sarà segretario nazionale per tre delle quattro opere pontificie missionarie (la propagazione delle fede, la sezione dei ragazzi e quella per i sacerdoti, i consacrati e i seminaristi).

Pastorale della Carità

Avvisi del delegato pastorale della carità, padre Daniele Noè:

• Presentazione Report 2018, martedì 5 novembre ore 11, collegio Santa Chiara
• Approfondimento del Messaggio di Papa Francesco per la Terza Giornata Mondiale dei Poveri, venerdì 8 novembre, ore 18.00, collegio Santa Chiara
• Conferenza “Non solo migranti”, giovedì 14 novembre ore 21.00, Associazione Cultura e Sviluppo
• “La speranza dei poveri non sarà mai delusa”, domenica 17 novembre, ore 9.00-14.30 via delle Orfanelle 25.

L’assemblea presbiterale si scioglie alle ore 12.30.

Scarica il documento il PDF