N. S. di Lourdes e Giornata mondiale del malato

N. S. di Lourdes e Giornata mondiale del malato

L’11 febbraio ricorre la memoria liturgica di Nostra Signora di Lourdes, in occasione dell’anniversario della prima apparizione della Bella signora a Bernadette Soubirous.

Il  Martirologio romano, proprio per questa data riporta:

“Beata Maria Vergine di Lourdes, che, a quattro anni dalla proclamazione dell’Immacolata Concezione della beata Vergine, l’umile fanciulla santa Maria Bernardetta Soubirous più volte aveva visto nella grotta di Massabielle tra i monti Pirenei sulla riva del Gave presso la cittadina di Lourdes, dove innumerevoli folle di fedeli accorrono con devozione”.

Fin dai primi giorni la Grotta di Massabielle è stata luogo di guarigioni inspiegabili e miracolose.

Il messaggio del Papa

Per questa data, non a caso, è stata istituita la Giornata mondiale del malato, giunta alla XXVIII edizione.
«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro» (Mt 11, 28) questo il titolo del messaggio di papa Francesco per la Giornata mondiale e prosegue:

“Nella XXVIII Giornata Mondiale del Malato, Gesù rivolge l’invito agli ammalati e agli oppressi, ai poveri che sanno di dipendere interamente da Dio e che, feriti dal peso della prova, hanno bisogno di guarigione. Gesù Cristo, a chi vive l’angoscia per la propria situazione di fragilità, dolore e debolezza, non impone leggi, ma offre la sua misericordia, cioè la sua persona ristoratrice. Gesù guarda l’umanità ferita. Egli ha occhi che vedono, che si accorgono, perché guardano in profondità, non corrono indifferenti, ma si fermano e accolgono tutto l’uomo, ogni uomo nella sua condizione di salute, senza scartare nessuno, invitando ciascuno ad entrare nella sua vita per fare esperienza di tenerezza”.

Nella nostra diocesi

Don Stefano Tessaglia, Responsabile dell’Ufficio diocesano per la pastorale della Salute, commenta così:

“Andiamo a lui, questo il cammino: è il Signore l’unico e il solo che offre speranza, che realizza la salvezza per tutti. È lui, il Signore, che può offrire una sosta di ristoro nel cammino della vita. Da lui impariamo anche ad accogliere con umiltà gli eventi della nostra esistenza, le gioie insieme con le fatiche, consapevoli dei limiti che la vita porta con sé, limiti che portiamo nel nostro corpo ma anche nel nostro cuore”.

Diverse anche le iniziative nelle comunità locali della diocesi. Si segnalano, in particolare:

Le celebrazioni e gli orari

Martedì 11 febbraio

Chiesa dell’Ospedale “Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo”, via Venezia, 18 – Alessandria
ore 17.30 – S. Messa e unzione degli infermi
ore 20.45 – Processione mariana “aux flambeaux” con arrivo in Cattedrale, in collaborazione con l’Oftal

Parrocchia Nostra Signora della Pietà “Madonnina”, viale Santuario – Valenza
ore 17.30 – S. Messa per tutta la città

Casa di riposo “M. T. Michel”, via Roma, 18 – Quargnento
ore 15.15 – S. Messa

Santuario Nostra Signora di LourdesSuore Immacolatine, via Tortona – Alessandria

alle ore 8 e alle ore 9 – S. Messa
ore 10 – S. Messa celebrata dal vescovo monsignor Gallese
ore 11 – S. Messa con l’Oftal e gli amici ammalati celebrata da padre Domenico Parietari
ore 12 – Supplica a B. V. Maria, nello stile di Lourdes
dalle 12 alle 15.30 – pausa
ore 15.30 – Recita del Santo Rosario
alle ore 16, alle 17, alle 18 e alle 19.30 – S. Messa

Chi visita il Santuario, dal 2 all’11 febbraio incluso, può acquistare l’Indulgenza plenaria, alle condizioni che si confessi, si comunichi e reciti il Padre Nostro e una preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre.

 

Il nostro giornale diocesano, La Voce alessandrina, ha dedicato ampio spazio sul numero della settimana in corso, ecco alcuni articolo per approfondire: