Dopo una nuova e attenta analisi del contesto attuale nel confronto con le autorità civili e i responsabili della pubblica sicurezza, con rammarico, ma con la fiducia di compiere una scelta di responsabilità che chiediamo a tutti i fedeli di condividere, si è deciso di rendere omaggio alla “Madonna della Salve” rimanendo all’interno della Cattedrale. «Tanti alessandrini avevano espresso il desiderio di poter anche solo assistere dalle loro case alla processione della Salve e, all’inizio, abbiamo quindi annunciato la “peregrinatio” tra le vie della città. Anche a seguito di un confronto con le forze dell’ordine abbiamo però deciso di soprassedere e evitare di essere causa di assembramenti, anche piccoli».
Sono le parole del Vescovo, che con lo sguardo verso la conclusione del “lockdown”, conclude dicendo: «La speranza è di poter riproporre la processione a settembre, se la situazione sanitaria lo permetterà. Mi riferisco ai giorni 14 e 15 settembre, quando infatti la Chiesa celebra l’esaltazione della Croce e la Madonna Addolorata”». Non ci sarà quindi la “peregrinatio” del simulacro, che prevedeva il passaggio da alcuni luoghi significativi della città, ma la preghiera del Rosario guidata da monsignor Gallese e recitata ai piedi della Salve, insieme ai fedeli che potranno partecipare in diretta televisiva su RadioGold Tv e in streaming sui canali della Diocesi di Alessandria.