Aumentano, nel nostro Paese, i reati contro i bambini e gli adolescenti, che per la prima volta nel 2021 superano quota 6mila. Secondo i dati del Servizio Analisi Criminale del Ministero dell’interno riportati nell’Undicesimo Dossier Indifesa della onlus Terre des Hommes, il numero di under 18 vittime di reato è salito a 6.248 (da 5.789 del 2020). Per il 64% si tratta di bambine e ragazze.
Il dossier – presentato il 6 ottobre scorso a Roma alla presenza di rappresentanti istituzionali ed esperti – traccia un quadro della condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo che si sofferma su molti temi, come le mutilazioni genitali femminili, l’istruzione, i matrimoni precoci, la salute delle giovani donne, la crisi climatica, la violenza di genere.
«In tutti i reati a sfondo sessuale considerati – si legge nel sito di Terre des Hommes -, la prevalenza delle vittime è largamente di genere femminile. Fra questi le fattispecie che registrano la percentuale più alta di vittime bambine sono la violenza sessuale aggravata (aumentata in un anno del 41%) e violenza sessuale (rispettivamente 88% e 87%). Ed è così anche per gli atti sessuali con minorenne (83%) la detenzione di materiale pornografico (82%) la corruzione di minore (76%) la prostituzione minorile (67%) e per la pornografia minorile (69%). I dati sono convergenti con quelli delle Nazioni unite, secondo cui una donna su tre nel mondo (736 milioni) ha subito violenza fisica o sessuale almeno una volta nella vita da un uomo, mentre 15 milioni di ragazze fra i 15 e 19 anni hanno subito rapporti sessuali contro la propria volontà dal partner. Cifre che, calcola l’Organizzazione mondiale della sanità, sono pressoché invariate da 10 anni».
Aumentano anche i reati in ambito domestico, ossia i maltrattamenti contro familiari e conviventi, che nel 2021 hanno colpito 2.501 giovani, al 54% di genere femminile. L’incremento dall’anno precedente è limitato al 5%, ma nel 2020 era stato toccato il record con 2.337 casi.
L’edizione 2022 del dossier – disponibile online sul sito di Terre des Hommes, nel comunicato dedicato – presenta anche un focus sullo sport, «uno degli ambiti da tenere sotto osservazione a proposito di abusi su minori», che al contempo è «una preziosa risorsa per l’empowerment femminile e per favorire la parità di genere».
FONTE: Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza