Sal 128
Felicità della famiglia benedetta dal Signore
Beato chi teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
Della fatica delle tue mani ti nutrirai,
sarai felice e avrai ogni bene.
La tua sposa come vite feconda
nell’intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d’ulivo
intorno alla tua mensa.
Ecco com’è benedetto
l’uomo che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion.
Possa tu vedere il bene di Gerusalemme
tutti i giorni della tua vita!
Possa tu vedere i figli dei tuoi figli!
Pace su Israele!
INIZIO PELLEGRINAGGIO
CANTO: SANTA MARIA DEL CAMMINO
Mentre trascorre la vita
solo tu non sei mai;
Santa Maria del cammino
sempre sarà con te.
Vieni, o Madre, in mezzo a noi, vieni Maria quaggiù.
Cammineremo insieme a te verso la libertà.
Quando qualcuno ti dice:
“Nulla mai cambierà”,
lotta per un mondo nuovo,
lotta per la verità!
Lungo la strada la gente
chiusa in se stessa va;
offri per primo la mano
a chi è vicino a te.
Quando ti senti ormai stanco
e sembra inutile andar,
tu vai tracciando un cammino:
un altro ti seguirà.
Ave, o piena di grazia,
il Signore è con te.
Ecco l’ancella di Dio,
opera Tu in me.
La tua risposta, Maria,
diede a noi Gesù;
ciò che tu avevi creduto
ecco si avverò.
Tu sei la luce a chi crede
nel Figlio tuo Gesù.
Tu sei speranza e certezza
che Lui ci cambierà.
LETTORE
«Voi siete il Rosario vivente di Maria… Questa corona, che oggi tenete in mano con gioia, sia il simbolo della vostra unione a Gesù. Portatela con voi in tutti i giorni della vostra vita».
San Giovanni XXIII
Discorso ai Partecipanti al
1° Pellegrinaggio Nazionale del Rosario Vivente,
Basilica Vaticana, 4 maggio 1963
GUIDA
Con questi sentimenti diamo inizio al nostro 15° Pellegrinaggio Nazionale delle Famiglie per la Famiglia:
C Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo
R. Amen.
C. Il Signore sia con voi
R. E con il tuo spirito.
MONIZIONE INTRODUTTIVA
Il ministro introduce il Rito di benedizione con queste parole:
Carissimi, all’inizio del nostro 15° Pellegrinaggio Nazionale delle Famiglie per la Famiglia vissuto contemporaneamente in varie parti d’Italia e da noi oggi nella nostra Diocesi, richiamiamo alla mente con quale animo abbiamo maturato il proposito di partecipare a questo gesto di fede. Sotto lo sguardo di Maria desideriamo essere confermati nella fede, colmi di gioiosa speranza, in una vita buona fondata sul Vangelo di Gesù e stimolati a dar corso alle opere di carità.
Ai fratelli e sorelle che incontreremo lungo la strada desideriamo comunicare la gioia della sequela cristiana e in dono un rinnovato amore per la causa della famiglia, perché insieme possiamo arricchirci nella mutua edificazione.
Preghiamo.
Tutti pregano in silenzio
PREGHIERA
Ricordati, o Vergine Madre di Dio,
di dire una parola buona per noi presso il Signore.
In te hanno sperato i nostri padri e tu li hai sempre esauditi.
Ancora oggi mostrati madre: Gesù sulla croce ci ha affidati a te.
Presenta al tuo Figlio, che tutto può presso il Padre, le nostre preghiere.
Al termine della vita portaci con te in Paradiso.
Amen
CONCLUSIONE
Il ministro, stendendo le mani sui pellegrini, dice:
Con la forza dello Spirito Santo Signore e l’intercessione della Vergine del Rosario, inizi e giunga felicemente a termine questo nostro Pellegrinaggio, che iniziamo con gioia nel nome di Gesù, il Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli.
R. Amen.
Un canto corale dà inizio al cammino
CANTO INVOCHIAMO LA TUA PRESENZA
Invochiamo la tua presenza, vieni Signor.
Invochiamo la tua presenza, scendi su di noi.
Vieni consolatore e dona pace ed umiltà.
Acqua viva d’amore, questo cuore apriamo a te.
Vieni Spirito, vieni Spirito, scendi su di noi!
Vieni Spirito, vieni Spirito, scendi su di noi!
Vieni su noi, maranathà, vieni su noi Spirito!
Vieni Spirito, vieni Spirito, scendi su di noi!
Vieni Spirito, vieni Spirito, scendi su di noi,
scendi su di noi.
Invochiamo la tua presenza, vieni signor,
Invochiamo la tua presenza scendi su di noi.
Vieni luce dei cuori dona forza e fedeltà.
Fuoco eterno d’amore questa vita offriamo a te.
Vieni Spirito, vieni Spirito, scendi su di noi!
Vieni Spirito, vieni Spirito, scendi su di noi!
Vieni su noi, maranathà, vieni su noi Spirito!
Vieni Spirito, vieni Spirito, scendi su di noi!
Vieni Spirito, vieni Spirito, scendi su di noi,
scendi su di noi.
i Mistero
(III Mistero GauDioso)
“Gesù, Figlio di Dio, nasce a Betlemme”
Preghiamo per tutti i bambini
Lettura biblica
«Maria e Giuseppe partirono per Betlemme. Lì nacque Gesù, lo avvolsero in fasce e lo deposero in una mangiatoia perché non c’era posto per loro nella locanda. C’erano alcuni pastori ai quali apparve un angelo e disse loro: “Vi annuncio una grande gioia: è nato il Salvatore, il Figlio di Dio”. E i pastori andarono ad adorarlo» (cfr. Lc 2, 4-11).
MEDITAZIONE
«I figli sono un dono. Ciascuno è unico e irripetibile. Un figlio lo si ama perché è figlio: non perché è bello, o perché è così o cosà; no, perché è figlio! Non perché la pensa come me, o incarna i miei desideri. Un figlio è un figlio”. L’amore dei genitori è strumento dell’amore di Dio Padre che attende con tenerezza la nascita di ogni bambino, lo accetta senza condizioni e lo accoglie gratuitamente» (AL170).
Presentiamo al Padre i sentimenti forti che hanno accompagnato il momento nel quale abbiamo saputo che saremmo diventati genitori e la nascita dei nostri figli.
Insegnaci, Signore, come fare a far germogliare sogni, suscitare profezie e visioni, far fiorire speranze e stimolare fiducia.
INVOCAZIONI LITANICHE A MARIA SANTISSIMA
Invochiamo aiuto da Maria:
“Madre di Gesù, intercedi per noi”.
Aiutaci, Maria, a rispettare e a difendere la vita nascente:
“Madre di Gesù, intercedi per noi”.
Aiutaci, Maria, a insegnare ai nostri figli a vivere da cristiani in ogni tempo e in ogni gesto della nostra vita:
“Madre di Gesù, intercedi per noi”.
Aiutaci, Maria, a educare i nostri figli a risplendere di bontà nelle tenebre di questo nostro mondo:
“Madre di Gesù, intercedi per noi”.
Aiutaci, Maria, a non lasciar morire in noi la speranza di vedere le nostre famiglie come santuari della vita:
“Madre di Gesù, intercedi per noi”.
Aiutaci, Maria, a non dimenticare i bambini che soffrono la solitudine, l’abbandono, la fame, la privazione di una terra e di una casa:
“Madre di Gesù, intercedi per noi”.
Preghiera corale
Gesù, Maria e Giueppe benedicano e proteggano tutte le famiglie del mondo, perché in esse regnino la comunione e la gioia, la giustizia e la pace, che Cristo nascendo ha portato come dono all’umanità. Amen.
RECITA DELLA DECINA
GLORIA AL PADRE
PREGHIERA DI FATIMA
«Gesù mio, perdona le nostre colpe,
preservaci dal fuoco dell’inferno
e porta in cielo tutte le anime,
specialmente le più bisognose della tua misericordia».
CANTO GIOVANE DONNA
Giovane donna attesa dall’umanità
un desiderio d’amore e pura libertà,
il Dio lontano è qui vicino a te,
voce e silenzio, annuncio di novità.
Ave Maria!
Ave Maria!
Dio t’ha prescelta qual madre piena di bellezza
ed il suo amore ti avvolgerà nella sua ombra;
grembo di Dio venuto sulla terra,
tu sarai madre di un uomo nuovo.
Ave Maria!
Ave Maria!
Ecco l’ancella che vive della tua Parola,
libero il cuore perché l’amore trovi casa.
Ora l’attesa è densa di preghiera
e l’uomo nuovo è qui in mezzo a noi.
Ave Maria!
Ave Maria!
II MISTERO
(II Mistero Luminoso)
“
Le Nozze di Cana”
Preghiamo per i fidanzati che preparano il cuore alle nozze
Lettura biblica
«Si festeggiava un matrimonio a Cana di Galilea e lì c’erano Gesù e sua Madre. Non appena finì il vino, Maria disse a Gesù: “Non hanno vino”. Gesù gli rispose: “Che cosa ho a che fare io con questo? Non è ancora giunta la mia ora”. Ma sua madre disse ai servi: “Fate quello che vi dirà”. Così Gesù cominciò i suoi segni, manifestò la sua gloria, e crebbe la fede dei suoi discepoli in Lui» (cfr. Gv 2, 1-5. 11).
MEDITAZIONE
«Nella loro unione di amore gli sposi sperimentano la bellezza della paternità e della maternità; condividono i progetti e le fatiche, i desideri e le preoccupazioni; imparano la cura reciproca e il perdono vicendevole. (…) La gioia per la vita che nasce e la cura amorevole di tutti i membri, dai piccoli agli anziani, sono alcuni dei frutti che rendono unica e insostituibile la famiglia»
(AL 73-88).
Facciamo memoria interiormente del nostro matrimonio o di qualche matrimonio al quale abbiamo partecipato, per ringraziare il Signore di essere presente nella festa della comunione.
Insegnaci, Signore, ad intrecciare relazioni, risuscitare un’alba di speranza, imparare l’uno dall’altro, per creare un immaginario positivo che illumini le menti e riscaldi i cuori.
INVOCAZIONI LITANICHE A MARIA SANTISSIMA
Imploriamo aiuto da Maria:
“Maria, Regina della famiglia, prega per noi”.
O Maria, che Gesù sia sempre l’immancabile invitato a tutte le feste di nozze:
“Maria, Regina della famiglia, prega per noi”.
O Maria, che la vera gioia delle nozze degli sposi cristiani sia la stessa Messa nuziale con la comunione al Corpo e al Sangue di Cristo:
“Maria, Regina della famiglia, prega per noi”.
O Maria, che procuriamo e riserviamo le cose migliori agli altri, per spirito di amore:
“Maria, Regina della famiglia, prega per noi”.
O Maria, che il massimo della nostra gioia sia l’essere una cosa sola con Cristo come due sposi:
“Maria, Regina della famiglia, prega per noi”.
O Maria, che sappiamo attendere in silenzio e con pazienza i tempi di Dio:
“Maria, Regina della famiglia, prega per noi”.
Preghiera corale
Ti consegniamo la nostra vita, mettendo la povera acqua del nostro amore nel tuo cuore, perché ogni nostra fragilità sia da te trasformata nel “vino” migliore, quello che tu doni per la Chiesa e per il mondo. Amen.
RECITA DELLA DECINA
GLORIA AL PADRE
PREGHIERA DI FATIMA
«Gesù mio, perdona le nostre colpe,
preservaci dal fuoco dell’inferno
e porta in cielo tutte le anime,
specialmente le più bisognose della tua misericordia».
(IN USCITA DALLA CHIESA)
CANTO GESÙ È IL SIGNOR CHE PASSA PROPRIO QUI
Gesù è il Signor che passa proprio qui;
Gesù è il Signor che passa proprio qui;
e quando passa tutto si trasforma,
via la tristezza, torna l’allegria;
e quando passa tutto si trasforma,
torna l’allegria nel tuo cuor e nel mio cuor.
Chi è che ama? Gesù ama.
Chi è che salva? Gesù salva.
Chi è che vive? Gesù vive.
Chi è che regna? Gesù regna.
Maria cammina oggi insieme a noi
Maria cammina oggi insieme a noi
e quando passa tutto si trasforma,
via la tristezza, torna l’allegria;
e quando passa tutto si trasforma,
torna l’allegria nel tuo cuor e nel mio cuor.
Gesù è il Signor che passa proprio qui;
Gesù è il Signor che passa proprio qui;
e quando passa tutto si trasforma,
via la tristezza, torna l’allegria;
e quando passa tutto si trasforma,
torna l’allegria nel tuo cuor e nel mio cuor.
Chi è che ama? Gesù ama.
Chi è che salva? Gesù salva.
Chi è che vive? Gesù vive.
Chi è che regna? Gesù regna.
III MISTERO
(V Mistero Luminoso)
“Gesù istituisce l’Eucarestia”
Preghiamo per le persone che si sentono escluse dalla comunione fraterna
Lettura biblica
«Durante la cena Gesù prese del pane, lo benedisse, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: “Prendete e mangiate, questo è il mio corpo”. Poi prese un calice, rese grazie, lo offrì ai discepoli dicendo: “Bevetene tutti, è il mio sangue, il sangue dell’Alleanza» (cfr. Mt 26, 26-28).
Meditazione
«La famiglia è chiamata a condividere la preghiera quotidiana, la lettura della Parola di Dio e la comunione eucaristica per far crescere l’amore e convertirsi sempre più in tempio dove abita lo Spirito» (AL 29).
Abbiamo bisogno di nutrimento spirituale, per ridare nuovo vigore al nostro amore sponsale e familiare. Abbiamo bisogno di essere noi stessi “segni eucaristici” nella storia, nello spezzarci per gli altri e nel rendere sempre grazie a Dio.
Ci proponiamo di partecipare all’Eucaristia con la nostra famiglia o a nome di tutti i nostri cari, per ricevere da te, Signore, sempre nuova forza per costruire con te e con la tua Parola un mondo migliore.
INVOCAZIONI LITANICHE A MARIA SANTISSIMA
Maria interceda per noi:
“Maria, guida all’Eucaristia, prega per noi”.
Maria intercedi per noi affinché, mangiando il Corpo di Cristo, diventiamo un solo corpo e un solo spirito tra di noi: Maria, guida all’Eucaristia, prega per noi”.
Maria intercedi per noi affinché, man mano che ci nu- triamo di Cristo, acquistiamo un volto benigno e misericordioso come quello di Dio:
“Maria, guida all’Eucaristia, prega per noi”.
Maria intercedi per noi affinché diventiamo offerta viva in Cristo:
“Maria, guida all’Eucaristia, prega per noi”.
Maria intercedi per noi affinché non ci tiriamo indietro quando abbiamo l’occasione o la chiamata di spezzarci per il bene altrui:
“Maria, guida all’Eucaristia, prega per noi”.
Maria intercedi per noi perché la partecipazione all’Eucaristia si traduca in un crescente distacco dal peccato:
“Maria, guida all’Eucaristia, prega per noi”.
Preghiera corale
Signore Gesù, che ci hai fatto dono dell’Eucaristia, che unisce il cielo e la terra e abbraccia e penetra tutto il creato, concedi a tutte le nostre famiglie di vivere nella comunione e nella pace, con cuore aperto agli assetati di giustizia, agli affamati di dignità e rispetto, per restituirti il mondo nella comunione, in gioiosa e piena adorazione. Amen.
RECITA DELLA DECINA
GLORIA AL PADRE
PREGHIERA DI FATIMA
«Gesù mio, perdona le nostre colpe,
preservaci dal fuoco dell’inferno
e porta in cielo tutte le anime,
specialmente le più bisognose della tua misericordia».
(IN PROSSIMITA’ DEL PONTE)
CANTO HO UNA NOTIZIA GRANDE
Ho una notizia grande, grande,
grande, grande, grande, grande
che è per te, che è per me. (x2)
Gesù ti ama, alleluia!
Gesù ti ama, alleluia!
Gesù ti ama, alleluia!
Gesù ti ama, alleluia!
Ho una notizia buona, buona,
buona, buona, buona, buona
che è per te, che è per me. (x2)
Gesù ti ama, alleluia!
Gesù ti ama, alleluia!
Gesù ti ama, alleluia!
Gesù ti ama, alleluia!
Ho una notizia forte, forte,
forte, forte, forte, forte
che è per te, che è per me.(x2)
Gesù ti ama, alleluia!
Gesù ti ama, alleluia!
Gesù ti ama, alleluia!
Gesù ti ama, alleluia!
Ti ama, ti ama,
ti ama Gesù! (x4)
Gesù ti chiama..
Gesù ti salva…
Gesù ti ama…
IV MISTERO
(V Mistero Doloroso)
“Gesù è crocifisso e muore in croce”
Preghiamo per le persone che in famiglia sono nella prova e nella sofferenza
Lettura biblica
«Gesù, vedendo sua madre e accanto a lei il discepolo che Lui amava, disse a sua madre: “Donna, ecco tuo figlio”. Poi disse al discepolo: “Ecco tua madre”… poi l’oscurità cadde su tutta la terra fino all’ora nona… E Gesù, gridando forte, disse: “Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito” e, detto questo, spirò» (cfr. Gv 19, 26-27; Lc 23, 44-46).
MEDITAZIONE
«Se la famiglia riesce a concentrarsi in Cristo, Egli unifica e illumina tutta la vita familiare. I dolori e i problemi si sperimentano in comunione con la Croce del Signore, e l’abbraccio con Lui permette di sopportare i momenti peggiori. Nei giorni amari della famiglia c’è una unione con Gesù abbandonato che trasforma le difficoltà e le sofferenze in offerta d’amore» (cf AL 317).
Se ci pensiamo, cresciamo non tanto in base ai successi e alle cose che abbiamo, ma soprattutto nei momenti di lotta e di fragilità. Con Dio le fragilità non sono ostacoli… Proprio nella fragilità scopriamo quanto Dio si prende cura di noi.
Consegniamo al Signore Crocifisso le situazioni difficili che stiamo attraversando o che abbiamo attraversato nella nostra famiglia. Ci abbracciamo a Gesù con amore e gliele offriamo.
INVOCAZIONI LITANICHE A MARIA SANTISSIMA
Preghiamo Maria, riflesso del volto crocifisso di Dio:
“Madre addolorata, prega per noi”.
O Maria, Tu che conosci il dolore, rendici poveri e piccoli:
“Madre addolorata, prega per noi”.
O Maria, Madre di clemenza e di perdono, rendici umili nel riconoscerci peccatori:
“Madre addolorata, prega per noi”.
O Maria, Madre partecipe dell’opera del Salvatore, rendici misericordiosi:
“Madre addolorata, prega per noi”.
O Maria, Madre forte nella compassione, apri il nostro cuore a Cristo:
“Madre addolorata, prega per noi”.
O Maria, Madre che ci conduci alla salvezza, apri la nostra vita ai meriti di Cristo:
“Madre addolorata, prega per noi”.
Preghiera corale
Riconosciamo, Signore Gesù, le nostre fragilità, ma sappiamo che tu sei più grande delle nostre debolezze, delle nostre infedeltà, dei nostri peccati e non ci lasci soli, anche nel tunnel della solitudine e della disperazione. Sei in croce per guarirci e mostrarci quanto amore è riversato sulle nostre solitudini. Amen.
RECITA DELLA DECINA
GLORIA AL PADRE
PREGHIERA DI FATIMA
«Gesù mio, perdona le nostre colpe,
preservaci dal fuoco dell’inferno
e porta in cielo tutte le anime,
specialmente le più bisognose della tua misericordia».
(VERSO INGRESSO CITTADELLA)
CANTO: OSANNA ALL’ALTISSIMO
Osanna, osanna,
osanna all’Altissimo!
Osanna, osanna,
osanna al’Altissimo!
Innalziamo il tuo nom
con le lodi nel cuor,
ti esaltiamo Signore Dio,
osanna all’Altissimo!
Gloria, gloria,
gloria al Re dei re!
Gloria, gloria,
gloria al Re dei re!
Innalziamo il tuo nom
con le lodi nel cuor,
ti esaltiamo Signore Dio,
gloria al Re dei re!
Gesù, Gesù,
Gesù è il Re dei re!
Gesù, Gesù,
Gesù è il Re dei re!
Innalziamo il tuo nom
con le lodi nel cuor,
ti esaltiamo Signore Dio,
Gesù è il Re dei re!
V MISTERO
(II Mistero Glorioso)
“La risurrezione di Gesù dalla morte”
Preghiamo per i testimoni del vangelo nelle periferie del mondo
Lettura biblica
«Gesù si avvicinò e disse loro così: “Andate e insegnate a tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo e insegnando loro ad osservare tutto ciò che io vi ho comandato. Sarò sempre con voi fino alla fine del mondo”» (cfr. Mt 28, 18-20).
MEDITAZIONE
Ognuna delle nostre famiglie è invitata a portare il suo messaggio: «Si tratta di far sperimentare che il Vangelo della famiglia è gioia che “riempie il cuore e la vita intera” (…) Alla luce della parabola del seminatore il nostro compito è di cooperare nella semina: il resto è opera di Dio» (AL 200).
Il nostro comportamento diventa testimonianza della risurrezione verso coloro che ci incontrano, vicini di casa, parenti, colleghi di lavoro: dal fatto che ci amiamo, gli altri possono aprirsi alla rivelazione di Dio Amore.
Facciamo delle nostre famiglie dei preziosi soggetti di evangelizzazione. Usciamo dalle nostre case e facciamo risuonare ovunque la bellezza della fede cristiana, obbedendo al comando di Gesù che vuole ancora effondere lo Spirito Santo.
INVOCAZIONI LITANICHE A MARIA SANTISSIMA
Guardiamo Maria, immagine radiosa della gioia pasquale:
“Madre di Gesù risorto e vivo, prega per noi”.
Maria ottienici la grazia di riconoscere che Gesù è una Persona viva, presente e operante:
“Madre di Gesù risorto e vivo, prega per noi”.
Maria ottienici la grazia che la Parola di Gesù ci ricordi continuamente che la nostra patria è il cielo:
“Madre di Gesù risorto e vivo, prega per noi”.
Maria ottienici la grazia di attingere nella Parola di Gesù la vita nuova dei figli di Dio, risorti con Cristo:
“Madre di Gesù risorto e vivo, prega per noi”.
Maria ottienici la grazia che l’ascolto della Parola di Gesù si traduca ogni volta in una esperienza di risurrezione a vita nuova:
“Madre di Gesù risorto e vivo, prega per noi”.
Maria ottienici la grazia che la Parola di Gesù sia la ragione e la misura del nostro essere servi per amore:
“Madre di Gesù risorto e vivo, prega per noi”.
Preghiera corale
Signore Gesù, avvolgi tutti noi con la luce gloriosa della tua risurrezione, che dissipa le tenebre della paura e della tristezza e dona gioia senza fine; mantieni salda in noi l’adesione gioiosa al tuo insegnamento, perché possiamo essere annunciatori di speranza, comunione e pace per tutti. Amen.
RECITA DELLA DECINA
GLORIA AL PADRE
PREGHIERA DI FATIMA
«Gesù mio, perdona le nostre colpe,
preservaci dal fuoco dell’inferno
e porta in cielo tutte le anime,
specialmente le più bisognose della tua misericordia».
(PALCO DELLA CITTADELLA)
CANTO: SALVE REGINA
Salve Regina,
madre di misericordia.
vita, dolcezza, speranza nostra salve!
Salve Regina!
Salve Regina,
madre di misericordia.
vita, dolcezza, speranza nostra salve!
Salve Regina!
A te ricorriamo,
esuli figli di Eva.
A te sospiriamo, piangenti
in questa valle di lacrime.
Avvocata nostra,
volgi a noi gli occhi tuoi,
mostraci dopo questo esilio
il frutto del tuo seno, Gesù.
Salve regina, madre di misericordia.
clemente, o pia, o dolce vergine Maria.
Salve regina!
Salve regina,
salve, salve!
LITANIE
Signore, pietà Signore, pietà
Cristo, pietà Cristo, pietà
Signore, pietà Signore, pietà
Cristo, ascoltaci Cristo, ascoltaci
Cristo, esaudiscici Cristo, esaudiscici
Padre del cielo, che sei Dio, abbi pietà di noi
Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio, abbi pietà di noi
Spirito Santo, che sei Dio, abbi pietà di noi
Santa Trinità, unico Dio, abbi pietà di noi
Santa Maria, prega per noi
Santa Madre di Dio, prega per noi
Santa Vergine delle vergini, prega per noi
Madre di Cristo, prega per noi
Madre della Chiesa, prega per noi
Madre di misericordia, prega per noi
Madre della divina grazia, prega per noi
Madre della speranza, prega per noi
Madre purissima, prega per noi
Madre castissima, prega per noi
Madre sempre vergine, prega per noi
Madre immacolata, prega per noi
Madre degna d’amore, prega per noi
Madre ammirabile, prega per noi
Madre del buon Consiglio, prega per noi
Madre del Creatore, prega per noi
Madre del Salvatore, prega per noi
Vergine prudente, prega per noi
Vergine degna di onore, prega per noi
Vergine degna di lode, prega per noi
Vergine potente, prega per noi
Vergine clemente, prega per noi
Vergine fedele, prega per noi
Specchio di perfezione, prega per noi
Sede della Sapienza, prega per noi
Fonte della nostra gioia, prega per noi
Tempio dello Spirito Santo, prega per noi
Tabernacolo dell’eterna gloria, prega per noi
Dimora consacrata a Dio, prega per noi
Rosa mistica, prega per noi
Torre della santa città di Davide, prega per noi
Fortezza inespugnabile, prega per noi
Santuario della divina presenza, prega per noi
Arca dell’alleanza, prega per noi
Porta del Cielo, prega per noi
Stella del mattino, prega per noi
Salute degli infermi, prega per noi
Rifugio dei peccatori, prega per noi
Conforto dei migranti, prega per noi
Consolatrice degli afflitti, prega per noi
Aiuto dei cristiani, prega per noi
Regina degli angeli, prega per noi
Regina dei patriarchi, prega per noi
Regina dei profeti, prega per noi
Regina degli Apostoli, prega per noi
Regina dei martiri, prega per noi
Regina dei confessori della fede, prega per noi
Regina delle vergini, prega per noi
Regina di tutti i santi, prega per noi
Regina concepita senza peccato, prega per noi
Regina assunta in Cielo, prega per noi
Regina del Rosario, prega per noi
Regina della famiglia, prega per noi
Regina della pace, prega per noi.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo perdonaci, Signore
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo ascoltaci, Signore
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi.
Prega per noi, santa Madre di Dio e saremo degni delle promesse di Cristo.
Preghiamo
Concedi ai tuoi fedeli, Signore Dio nostro, di godere sempre la salute del corpo e dello spirito, per la gloriosa intercessione di Maria santissima, sempre vergine, salvaci dai mali che ora ci rattristano e guidaci alla gioia senza fine.
Per Cristo nostro Signore.
T. Amen.
PREGHIERA UFFICIALE
Padre Santo,
siamo qui dinanzi a Te per lodarti e ringraziarti
per il dono grande della famiglia.
Ti preghiamo per le famiglie consacrate nel sacramento delle nozze,
perché riscoprano ogni giorno la grazia ricevuta e,
come piccole Chiese domestiche, sappiano testimoniare la tua Presenza e l’amore con il quale Cristo ama la Chiesa.
Ti preghiamo per le famiglie attraversate da difficoltà e sofferenze,
dalla malattia, o da travagli che Tu solo conosci: sostienile e rendile consapevoli del cammino di santificazione al quale le chiami,
affinché possano sperimentare la Tua infinita misericordia e trovare nuove vie per crescere nell’amore.
Ti preghiamo per i bambini e i giovani, affinché possano incontrarti e rispondere con gioia alla vocazione che hai pensato per loro;
per i genitori e i nonni, perché siano consapevoli del loro essere segno della paternità e maternità di Dio nella cura dei figli che, nella carne e nello spirito, Tu affidi loro; per l’esperienza di fraternità che la famiglia può donare al mondo.
Signore, fa’ che ogni famiglia possa vivere la propria vocazione
alla santità nella Chiesa come una chiamata a farsi protagonista dell’evangelizzazione, nel servizio alla vita e alla pace,
in comunione con i sacerdoti ed ogni stato di vita.
Benedici l’Incontro Mondiale delle Famiglie.
Amen.
H. 16.30
TEMPO DI FESTA E DI TESTIMONIANZE IN CITTADELLA
+
TENDA DELLA MISERICORDIA
H. 18:30
Celebrazione Eucaristica
Presieduta da S.E.R. Mons. Guido Gallese
Vescovo di Alessandria
XIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
(ANNO C)
Presso il Complesso Monumentale della Cittadella di Alessandria
CANTO D’INGRESSO: JESUS CHRIST, YOU ARE MY LIFE
Jesus Christ, you are my life
Halleluja, Halleluja
Jesus Christ, you are my life
You are my life, Halleluja
Jesus Christ, you are my life
Halleluja, Halleluja
Jesus Christ, you are my life
You are my life, Halleluja
Tu sei via, sei verità
Tu sei la nostra vita
Camminando insieme a te
Vivremo in te per sempre
Ci accogli nell’unità
Riuniti nell’amore
Nella gioia dinanzi a te
Cantando la tua gloria
Nella gioia camminerem
Portando il tuo Vangelo
Testimoni di carità
Figli di Dio nel mondo
KYRIE ELEISON
Kyrie eleison, Kyrie eleison
Christe eleison, Christe eleison
Kyrie eleison, Kyrie eleison
GLORIA: (Giombini)
Gloria, gloria
a Dio nell’alto dei cieli gloria.
E pace, e pace
in terra agli uomini amati dal Signor.
Noi ti lodiamo ti lodiamo,
ti benediciamo ti benediciamo,
ti adoriamo ti adoriamo,
ti glorifichiamo ti glorifichiamo.
Ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa.
Signore, figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio,
Agnello di Dio, figlio del Padre,
Tu che togli i peccati, i peccati del mondo
abbi pietà di noi, abbi pietà di noi.
Tu che togli i peccati,, i peccati del mondo
accogli, accogli la nostra supplica.
Tu che siedi alla destra, alla destra del Padre,
abbi pietà di noi, abbi pietà di noi.
..
Perché Tu solo il Santo perché Tu solo il Santo
Tu solo il Signore Tu solo il Signore
Tu solo l’Altissimo Tu solo l’altissimo,
Gesù Cristo Gesù Cristo.
Con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre.
Amen.
Con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre.
Amen
Nella gloria di Dio Padre.
Amen
LITURGI DELLA PAROLA
PRIMA LETTURA (1Re 19,16.19-21)
Dal primo libro dei Re
In quei giorni, il Signore disse a Elìa: «Ungerai Eliseo, figlio di Safat, di Abel-Mecolà, come profeta al tuo posto».
Partito di lì, Elìa trovò Eliseo, figlio di Safat. Costui arava con dodici paia di buoi davanti a sé, mentre egli stesso guidava il dodicesimo. Elìa, passandogli vicino, gli gettò addosso il suo mantello.
Quello lasciò i buoi e corse dietro a Elìa, dicendogli: «Andrò a baciare mio padre e mia madre, poi ti seguirò». Elìa disse: «Va’ e torna, perché sai che cosa ho fatto per te».
Allontanatosi da lui, Eliseo prese un paio di buoi e li uccise; con la legna del giogo dei buoi fece cuocere la carne e la diede al popolo, perché la mangiasse. Quindi si alzò e seguì Elìa, entrando al suo servizio.
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 15)
Sei tu, Signore, l’unico mio bene.
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto al Signore: «Il mio Signore sei tu».
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio animo mi istruisce.
Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare.
Per questo gioisce il mio cuore
ed esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita negli inferi,
né lascerai che il tuo fedele veda la fossa.
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.
SECONDA LETTURA (Gal 5,1.13-18)
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati
Fratelli, Cristo ci ha liberati per la libertà! State dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù.
Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertà. Che questa libertà non divenga però un pretesto per la carne; mediante l’amore siate invece a servizio gli uni degli altri. Tutta la Legge infatti trova la sua pienezza in un solo precetto: «Amerai il tuo prossimo come te stesso». Ma se vi mordete e vi divorate a vicenda, badate almeno di non distruggervi del tutto gli uni gli altri!
Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare il desiderio della carne. La carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste.
Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete sotto la Legge.
Parola di Dio
CANTO AL VANGELO: ALLELUIA (irlandese)
(1Sam 3,9; Gv 6,68)
Alleluia, alleluia
alleluia, alleluia
Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta:
tu hai parole di vita eterna.
Alleluia, alleluia
alleluia, alleluia
.
VANGELO (Lc 9,51-62)
+ Dal Vangelo secondo Luca
Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandò messaggeri davanti a sé.
Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme. Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio.
Mentre camminavano per la strada, un tale gli disse: «Ti seguirò dovunque tu vada». E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo».
A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va’ e annuncia il regno di Dio».
Un altro disse: «Ti seguirò, Signore; prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa mia». Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio».
Parola del Signore
PREGHIERA DEI FEDELI
Guardando alla famiglia di Nazareth, immagine della Chiesa, innalziamo al Padre la nostra preghiera, perché benedica e custodisca tutte le nostre famiglie.
Preghiamo insieme dicendo:
Rinnovaci con il tuo amore, Signore
Per la Chiesa, perché sappia annunciare e testimoniare nel mondo, con forza, la bellezza del progetto di Dio sulla famiglia e la valorizzi come dono e vocazione.
Noi ti preghiamo…
Per papa Francesco, per il nostro vescovo Guido, per ogni sacerdote e diacono, affinché, insieme alle famiglie, possano costruire la Chiesa come una “grande famiglia”, preservando in essa l’unità e la comunione fraterna.
Noi ti preghiamo…
Per tutte le famiglie: possano essere davvero il primo luogo in cui si sperimenta l’amore, la condivisione, l’accettazione e l’armonizzazione delle differenze, il perdono reciproco, la capacità di ascoltare le esigenze di ognuno dal più piccolo al più “ricco d’anni”; perché ogni famiglia si senta chiamata ma anche guidata e sostenuta da Te, nel cammino verso la santità.
Noi ti preghiamo…
Per i fidanzati, perché nella nostra comunità possano incontrare famiglie capaci di testimoniare loro la gioia dell’amore, vissuto in forza della presenza di Cristo nel matrimonio cristiano.
Noi ti preghiamo…
Per le famiglie che stanno attraversando grandi e dolorose difficoltà, perché trovino un sostegno concreto nella nostra comunità e non perdano mai la speranza in Te. Per coloro che vivono la fatica della malattia o il dolore del lutto, perché nella nostra comunità le famiglie imparino a sostenersi reciprocamente e sappiano aprirsi per donare aiuto e vicinanza a chi è in difficoltà.
Noi ti preghiamo…
Perché la nostra comunità sappia trovare sempre nuovi modi affinché ogni persona con disabilità si senta accolta e possa trovare spazi di protagonismo all’interno della Chiesa.
Noi ti preghiamo…
Ti preghiamo, Signore, perché ogni bambino, nel mondo, abbia una famiglia che lo accolga, lo faccia sentire amato e gli dia quanto necessario per aiutarlo a crescere sereno e capace di amare, e anche per i bambini che soffrono a causa delle divisioni in famiglia o che sono stati privati di una famiglia, perché possano incontrare uno sguardo accogliente, che li incoraggi nella vita e insegni loro la speranza.
Noi ti preghiamo…
Ti affidiamo, Signore, ogni mamma, perché possa accogliere e custodire con tenerezza e coraggio ogni figlio che si annuncia nel suo grembo.
Noi ti preghiamo…
Ti preghiamo, affinché in ogni Paese i governanti prendano decisioni in grado di sostenere concretamente le famiglie, specialmente le più povere e disagiate.
Noi ti preghiamo…
Per tutti i nonni, gli anziani e le persone care che sono tornate nell’abbraccio del Padre, nell’affetto e nella memoria rendici partecipi della loro presenza nei nostri cuori e accompagnali sempre nel tuo amore infinito.
Noi ti preghiamo…
Signore siamo tutti fratelli e nessuno si salva da solo, ti preghiamo perché regni la tua pace nella famiglia umana: placa le guerre nel cuore di noi uomini e aiutaci ad essere costruttori artigianali di pace.
Noi ti preghiamo…
O Dio, origine e fondamento della comunità domestica, fa’ che nelle nostre famiglie imitiamo le stesse virtù e lo stesso amore della santa famiglia di Nazareth, perché possiamo vivere la gioia di questo grande dono. Per Cristo nostro Signore.
Amen.
LITURGIA EUCARISTICA
OFFERTORIO: FRUTTO DELLA NOSTRA TERRA
Frutto della nostra terra
Del lavoro di ogni uomo
Pane della nostra vita
Cibo della quotidianità
Tu che lo prendevi un giorno
Lo spezzavi per i tuoi
Oggi vieni in questo pane
Cibo vero dell’umanità
E sarò pane, e sarò vino
Nella mia vita, nelle tue mani
Ti accoglierò dentro di me
Farò di me un’offerta viva
Un sacrificio gradito a te
Frutto della nostra terra
Del lavoro di ogni uomo
Vino delle nostre vigne
Sulla mensa dei fratelli tuoi
Tu che lo prendevi un giorno
Lo bevevi con i tuoi
Oggi vieni in questo vino
E ti doni per la vita mia
E sarò pane, e sarò vino
Nella mia vita, nelle tue mani
Ti accoglierò dentro di me
Farò di me un’offerta viva
Un sacrificio gradito a te
SANTO: (Zappalà- Mancuso)
Santo, santo, santo
il Signore Dio dell’universo
I cieli e la terra
sono pieni della Tua gloria
Osanna, osanna,
osanna nell’alto dei cieli.
Osanna, osanna,
osanna nell’alto dei cieli.
Benedetto colui che viene
nel nome del Signore
Osanna, osanna,
osanna nell’alto dei cieli.
Osanna, osanna,
osanna nell’alto dei cieli.
AGNELLO DI DIO (De Dominicis)
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,
dona a noi la pace.
COMUNIONE: DIO È AMORE
Dio ha mandato il suo Figlio Gesù
Perché avessimo la vita per lui
È Dio che per primo ha scelto noi
Suo figlio si è offerto per i nostri peccati, per noi
Dio è amore, Dio è amore
Dio ama, Dio ama, Dio è amore
Dio è amore, Dio è amore
Divina Trinità, perfetta carità,
Dio è amore
Se noi amiamo Dio abita in noi
E così noi dimoriamo in lui
Egli ci dona il suo Spirito
Ci ha dato la vita, per sempre suoi figli noi siamo
Dio è amore, Dio è amore
Dio ama, Dio ama, Dio è amore
Dio è amore, Dio è amore
Divina Trinità, perfetta carità,
Dio è amore
PREGHIERA PER LE FAMIGLIE
+
MANDATO MISSIONARIO DEL VESCOVO ALLE FAMIGLIE
CANTI FINALI:
RESTA QUI CON NOI
Le ombre si distendono
Scende ormai la sera
E si allontanano dietro i monti
I riflessi di un giorno che non finirà
Di un giorno che ora correrà sempre
Perché sappiamo che una nuova vita
Da qui è partita e mai più si fermerà
Resta qui con noi, il sole scende già
Resta qui con noi, Signore è sera ormai
Resta qui con noi, il sole scende già
Se tu sei fra noi, la notte non verrà
S’allarga verso il mare il tuo cerchio d’ombra
Che il vento spingerà fino a quando giungerà
Ai confini di ogni cuore, alle porte dell’amore vero
Come una fiamma che dove passa brucia
Così il tuo amore tutto il mondo invaderà
Resta qui con noi, il sole scende già
Resta qui con noi, Signore è sera ormai
Resta qui con noi, il sole scende già
Se tu sei fra noi, la notte non verrà
Davanti a noi l’umanità lotta, soffre e spera
Come una terra che nell’arsura
Chiede l’acqua da un cielo senza nuvole
Ma che sempre le può dare vita
Con te saremo sorgente d’acqua pura
Con te fra noi il deserto fiorirà
Resta qui con noi, il sole scende già
Resta qui con noi, Signore è sera ormai
Resta qui con noi (con noi), il sole scende già
Se tu sei fra noi, la notte non verrà
ALZA I TUOI OCCHI AL CIELO
Cristo Gesù, figlio di Dio
Ad ogni uomo il suo amore mostrò
Egli guarì e liberò tutto se stesso donò
Sai che Gesù, se tu lo vuoi
I suoi prodigi rinnova per te
Senza timor apriti a lui
Ti ama così come sei, come sei
Alza i tuoi occhi al cielo e vedrai
Nuovi orizzonti tu scoprirai
Lascia ogni cosa e insieme a noi
Canta al Dio dell’amor
Apri il tuo cuore a cristo e vedrai
Nella tristezza più non vivrai
Lascia ogni cosa e insieme a noi
Canta al Dio dell’amor
Cristo Gesù, figlio di Dio
Parole eterne al mondo donò
Egli morì, risuscitò, la croce sua ci salvò
Sai che Gesù, se tu lo vuoi
I suoi prodigi rinnova per te
Senza timor apriti a lui
Ti ama così come sei come sei
Rit:
Cristo Gesù, figlio di Dio
Ai suoi amici la pace portò
Al ciel salì ma vive in noi con il suo soffio d’amor
Sai che Gesù, se tu lo vuoi
I suoi prodigi rinnova per te
Senza timor apriti a lui
Ti ama così come sei, come sei
Rit:
Canta al Dio dell’amor (x 2)
X INCONTRO MONDIALE DELLE FAMIGLIE
DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
Aula Paolo VI Mercoledì, 22 giugno 2022
Care famiglie!
è per me una gioia essere qui con voi, dopo eventi sconvolgenti che, negli ultimi tempi, hanno segnato le nostre vite: prima la pandemia e, adesso, la guerra in Europa, che si aggiunge ad altre guerre che affliggono la famiglia umana.
Ringrazio il Cardinale Farrell, il Cardinale De Donatis e tutti i collaboratori del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e della Diocesi di Roma, che con la loro dedizione hanno reso possibile questo Incontro.
Desidero poi ringraziare le famiglie presenti, venute da tante parti del mondo; e in particolare quelle che ci hanno regalato la loro testimonianza: grazie di cuore! Non è facile parlare davanti a un pubblico così vasto della propria vita, delle difficoltà o dei doni meravigliosi, ma intimi e personali, che avete ricevuto dal Signore. Le vostre testimonianze hanno fatto da “amplificatori”: avete dato voce all’esperienza di tante famiglie nel mondo, che, come voi, vivono le medesime gioie, inquietudini, le medesime sofferenze e speranze.
Per questo ora mi rivolgo sia a voi qui presenti sia agli sposi e alle famiglie che ci ascoltano nel mondo. Vorrei farvi sentire la mia vicinanza proprio lì dove vi trovate, nella vostra concreta condizione di vita. Il mio incoraggiamento è anzitutto proprio questo: partire dalla vostra situazione reale e da lì provare a camminare insieme: insieme come sposi, insieme nella vostra famiglia, insieme alle altre famiglie, insieme con la Chiesa. Penso alla parabola del buon samaritano, che incontra per strada un uomo ferito, gli si fa vicino, si fa carico di lui e lo aiuta a riprendere il cammino. Vorrei che proprio questo fosse per voi la Chiesa! Un buon samaritano che si fa vicino, vicino a voi e vi aiuta a proseguire il vostro cammino e a fare “un passo in più”, anche se piccolo. E non dimenticare che la vicinanza è lo stile di Dio: vicinanza, compassione e tenerezza. Questo è lo stile di Dio. Provo a indicare questi “passi in più” da fare insieme, riprendendo le testimonianze che abbiamo ascoltato.
1. “Un passo in più” verso il matrimonio. Ringrazio voi, Luigi e Serena, per aver raccontato con grande onestà la vostra esperienza, con le sue difficoltà e le sue aspirazioni. Penso che per tutti è doloroso ciò che avete raccontato: “Non abbiamo trovato una comunità che ci sostenesse a braccia aperte per quel che siamo”. È duro, questo! Questo deve farci riflettere. Dobbiamo convertirci e camminare come Chiesa accogliente, perché le nostre diocesi e parrocchie diventino sempre più “comunità che sostengono tutti a braccia aperte”. Ce n’è tanto bisogno, in questa cultura dell’indifferenza! E voi, provvidenzialmente, avete trovato sostegno in altre famiglie, che infatti sono piccole chiese.
Mi ha molto consolato quando avete spiegato il motivo che vi ha spinto a far battezzare i vostri figli. Avete detto una frase molto bella: “Nonostante gli sforzi umani più nobili, noi non ci bastiamo”. È vero, possiamo avere i sogni più belli, gli ideali più alti, ma alla fine scopriamo anche i nostri limiti – è saggezza conoscere i propri limiti –, questi limiti che non superiamo da soli ma aprendoci al Padre, al suo amore, alla sua grazia. Questo è il significato dei sacramenti del Battesimo e del Matrimonio: sono l’aiuto concreto che Dio ci dona per non lasciarci soli, perché “noi non ci bastiamo”. Quella frase, ha fatto tanto bene sentirla: “Noi non ci bastiamo”.
Possiamo dire che quando un uomo e una donna s’innamorano, Dio offre loro un regalo: il matrimonio. Un dono meraviglioso, che ha in sé la potenza dell’amore divino: forte, duraturo, fedele, capace di riprendersi dopo ogni fallimento o fragilità. Il matrimonio non è una formalità da adempiere. Non ci si sposa per essere cattolici “con l’etichetta”, per obbedire a una regola, o perché lo dice la Chiesa o per fare una festa; no, ci si sposa perché si vuole fondare il matrimonio sull’amore di Cristo, che è saldo come una roccia. Nel matrimonio Cristo si dona a voi, così che voi abbiate la forza di donarvi a vicenda. Coraggio, dunque, la vita familiare non è una missione impossibile! Con la grazia del sacramento, Dio la rende un viaggio meraviglioso da fare insieme a Lui, mai da soli. La famiglia non è un bell’ideale, irraggiungibile nella realtà. Dio garantisce la sua presenza nel matrimonio e nella famiglia, non solo nel giorno delle nozze ma per tutta la vita. E Lui vi sostiene ogni giorno nel vostro cammino.
2. “Un passo in più” per abbracciare la croce. Ringrazio voi, Roberto e Maria Anselma, perché ci avete raccontato la storia commovente della vostra famiglia e in particolare di Chiara. Ci avete parlato della croce, che fa parte della vita di ogni persona e di ogni famiglia. E avete testimoniato che la dura croce della malattia e della morte di Chiara non ha distrutto la famiglia e non ha eliminato la serenità e la pace dai vostri cuori. Lo si vede anche nei vostri sguardi. Non siete persone abbattute, disperate e arrabbiate con la vita. Anzi! Si percepiscono in voi una grande serenità e una grande fede. Avete detto: “La serenità di Chiara ci ha aperto una finestra sull’eternità”. Vedere come lei ha vissuto la prova della malattia vi ha aiutato ad alzare lo sguardo e a non rimanere prigionieri del dolore, ma ad aprirvi a qualcosa di più grande: i disegni misteriosi di Dio, l’eternità, il Cielo. Vi ringrazio per questa testimonianza di fede! Avete citato anche quella frase che Chiara diceva: «Dio mette la verità in ciascuno di noi e non è possibile fraintenderla». Nel cuore di Chiara Dio ha posto la verità di una vita santa, e perciò lei ha voluto preservare la vita di suo figlio a costo della sua stessa vita. E come sposa, accanto a suo marito, ha percorso la via del Vangelo della famiglia in modo semplice, spontaneo. Nel cuore di Chiara è entrata anche la verità della croce come dono di sé: una vita donata alla sua famiglia, alla Chiesa, al mondo intero. Sempre abbiamo bisogno di esempi grandi a cui guardare: che Chiara sia d’ispirazione nel nostro cammino di santità, e che il Signore sostenga e renda feconda ogni croce che le famiglie si trovano a portare.
3. “Un passo in più” verso il perdono. Paul e Germaine, voi avete avuto il coraggio di raccontarci la crisi che avete vissuto nel vostro matrimonio. Vi ringraziamo di questo, perché in ogni matrimonio ci sono le crisi: dobbiamo dircelo, dobbiamo svelarlo e andare sulla strada per risolverla. Non avete voluto addolcire la realtà con un po’ di zucchero! Avete chiamato per nome tutte le cause della crisi: la mancanza di sincerità, l’infedeltà, l’uso sbagliato dei soldi, gli idoli del potere e della carriera, il rancore crescente e l’indurimento del cuore. Mentre voi parlavate, penso che tutti noi abbiamo rivissuto l’esperienza di dolore provata di fronte a situazioni simili di famiglie divise. Vedere una famiglia che si disgrega è un dramma che non può lasciarci indifferenti. Il sorriso dei coniugi scompare, i figli sono smarriti, la serenità di tutti svanisce. E il più delle volte non si sa cosa fare.
Per questo la vostra storia trasmette speranza. Paul ha detto che, proprio nel momento più buio della crisi, il Signore ha risposto al desiderio più profondo del suo cuore e ha salvato il suo matrimonio. È proprio così. Il desiderio che c’è nel fondo del cuore di ognuno è che l’amore non finisca, che la storia costruita insieme con la persona amata non s’interrompa, che i frutti che essa ha generato non vadano dispersi. Tutti hanno questo desiderio. Nessuno desidera un amore a “breve scadenza” o a “tempo determinato”. E per questo si soffre molto quando le mancanze, le negligenze e i peccati umani fanno naufragare un matrimonio. Ma anche in mezzo alla tempesta, Dio vede quello che c’è nel cuore. E provvidenzialmente voi avete incontrato un gruppo di laici che si dedica proprio alle famiglie. Lì è iniziato un cammino di riavvicinamento e di risanamento della vostra relazione. Avete ripreso a parlarvi, ad aprirvi con sincerità, a riconoscere le colpe, a pregare insieme ad altre coppie, e tutto ciò ha portato alla riconciliazione e al perdono.
Il perdono, fratelli e sorelle, il perdono risana ogni ferita; il perdono è un dono che sgorga dalla grazia con cui Cristo riempie la coppia e la famiglia intera quando lo si lascia agire, quando ci si rivolge a Lui. È molto bello che abbiate celebrato la vostra “festa del perdono”, con i vostri figli, rinnovando le promesse matrimoniali nella celebrazione eucaristica. Mi ha fatto pensare alla festa che il padre organizza per il figlio prodigo nella parabola di Gesù (cfr Lc 15,20-24). Solo che questa volta quelli che si erano smarriti erano i genitori, non il figlio! I “genitori prodighi”. Ma anche questo è bello e può essere una grande testimonianza per i figli. I figli, infatti, uscendo dall’infanzia, si rendono conto che i genitori non sono dei “super eroi”, non sono onnipotenti, e soprattutto non sono perfetti. E i vostri figli hanno visto in voi qualcosa di molto più importante: hanno visto l’umiltà per chiedersi perdono e la forza che avete ricevuto dal Signore per risollevarvi dalla caduta. Di questo loro hanno veramente bisogno! Anch’essi, infatti, nella vita sbaglieranno e scopriranno di non essere perfetti, ma si ricorderanno che il Signore ci rialza, che tutti siamo peccatori perdonati, che dobbiamo chiedere perdono agli altri e dobbiamo anche perdonare noi stessi. Questa lezione che hanno ricevuto da voi rimarrà nel loro cuore per sempre. E anche a noi ha fatto bene ascoltarvi: grazie di questa testimonianza di perdono! Grazie tante.
4. “Un passo in più” verso l’accoglienza. Ringrazio voi, Iryna e Sofia, per la vostra testimonianza. Avete dato voce a tante persone la cui vita è stata sconvolta dalla guerra in Ucraina. Vediamo in voi i volti e le storie di tanti uomini e donne che hanno dovuto fuggire dalla loro terra. Vi ringraziamo perché non avete perso fiducia nella Provvidenza, e avete visto come Dio opera in vostro favore anche attraverso persone concrete che vi ha fatto incontrare: famiglie ospitali, medici che vi hanno aiutato e tanti uomini dal cuore buono. La guerra vi ha messe di fronte al cinismo e alla brutalità umana, ma avete incontrato anche persone di grande umanità. Il peggio e il meglio dell’uomo! È importante per tutti non rimanere fissati sul peggio, ma valorizzare il meglio, il tanto bene di cui è capace ogni essere umano, e da lì ripartire.
Ringrazio anche voi, Pietro ed Erika, per aver raccontato la vostra storia e per la generosità con cui avete accolto Iryna e Sofia nella vostra già numerosa famiglia. Ci avete confidato che l’avete fatto per gratitudine a Dio e con uno spirito di fede, come una chiamata del Signore. Erika ha detto che l’accoglienza è stata una “benedizione del cielo”. In effetti, l’accoglienza è proprio un “carisma” delle famiglie, e soprattutto di quelle numerose! Si pensa che in una casa dove si è già in tanti sia più difficile accogliere altri; invece nella realtà non è così, perché le famiglie con molti figli sono allenate a fare spazio agli altri. Sempre trovano uno spazio per gli altri.
E questa, in fondo, è la dinamica propria della famiglia. In famiglia si vive una dinamica di accoglienza, perché anzitutto i coniugi si sono accolti l’un l’altro, come si sono detti a vicenda il giorno delle nozze: “Io accolgo te”. E poi, mettendo al mondo i figli, hanno accolto la vita di nuove creature. E mentre nei contesti anonimi chi è più debole viene spesso rigettato, nelle famiglie, invece, è naturale accoglierlo: un figlio con disabilità, una persona anziana bisognosa di cure, un parente in difficoltà che non ha nessuno… E questo dà speranza. Le famiglie sono luoghi di accoglienza, e guai se venissero a mancare! Guai. Una società diventerebbe fredda e invivibile senza famiglie accoglienti. Sono un po’ il calore della società, queste famiglie accoglienti e generose.
5. “Un passo in più” verso la fratellanza. Ringrazio te, Zakia, per averci raccontato la tua storia. È bello e consolante che quello che avete costruito insieme, tu e Luca, rimane vivo. La vostra storia è nata e si è basata sulla condivisione di ideali molto alti, che tu hai descritto così: «Abbiamo basato la nostra famiglia sull’amore autentico, con rispetto, solidarietà e dialogo tra le nostre culture». E niente di tutto questo è andato perso, nemmeno dopo la tragica morte di Luca. Non solo, infatti, l’esempio e l’eredità spirituale di Luca rimangono vivi e parlano alle coscienze di molti, ma anche l’organizzazione che Zakia ha fondato, in un certo senso, porta avanti la sua missione. Anzi, possiamo dire che la missione diplomatica di Luca è diventata ora una “missione di pace” di tutta la famiglia. Nella vostra storia si vede bene come ciò che è umano e ciò che è religioso possono intrecciarsi e dare bellissimi frutti. In Zakia e Luca troviamo la bellezza dell’amore umano, la passione per la vita, l’altruismo e anche la fedeltà al proprio credo e alla propria tradizione religiosa, fonte d’ispirazione e di forza interiore.
Nella vostra famiglia si esprime l’ideale della fratellanza. Oltre che essere marito e moglie, voi avete vissuto da fratelli nell’umanità, da fratelli nelle diverse esperienze religiose, da fratelli nell’impegno sociale. Anche questa è una scuola che s’impara in famiglia. Vivendo assieme a chi è diverso da me, in famiglia s’impara ad essere fratelli e sorelle. S’impara a superare divisioni, pregiudizi, chiusure e a costruire insieme qualcosa di grande e di bello, partendo da ciò che ci accomuna. Esempi vissuti di fratellanza, come quello di Luca e Zakia, ci danno speranza e ci fanno guardare con più fiducia al nostro mondo lacerato da divisioni e inimicizie. Grazie per questo esempio di fratellanza! E non vorrei finire questo ricordo di Luca e te senza menzionare tua mamma. Tua mamma che è qui e ti ha accompagnato sempre nel tuo percorso: questo è il bene che le suocere fanno in una famiglia, le brave suocere, le brave mamme! Ringrazio lei di essere venuta con te, oggi.
Cari amici, ogni vostra famiglia ha una missione da compiere nel mondo, una testimonianza da dare. Noi battezzati, in particolare, siamo chiamati ad essere «un messaggio che lo Spirito Santo trae dalla ricchezza di Gesù Cristo e dona al suo popolo» (Esort. ap. Gaudete et exsultate, 21). Per questo vi propongo di farvi questa domanda: qual è la parola che il Signore vuole dire con la nostra vita alle persone che incontriamo? Quale “passo in più” chiede oggi alla nostra famiglia? Alla mia famiglia: ognuno deve dire questo. Mettetevi in ascolto. Lasciatevi trasformare da Lui, perché anche voi possiate trasformare il mondo e renderlo “casa” per chi ha bisogno di essere accolto, per chi ha bisogno d’incontrare Cristo e di sentirsi amato. Dobbiamo vivere con gli occhi puntati verso il Cielo: come dicevano i Beati Maria e Luigi Beltrame Quattrocchi ai loro figli, affrontando le fatiche e le gioie della vita “guardando sempre dal tetto in su”.Vi ringrazio di essere venuti qui. Vi ringrazio dell’impegno nel portare avanti le vostre famiglie. Avanti, con coraggio, con gioia. E, per favore, non dimenticatevi di pregare per me.