Oggi, venerdì 31 gennaio, ricorre la memoria di San Giovanni Bosco, la cui eredità educativa è ancora oggi viva e attiva.
Questa sera, alle ore 18 il nostro vescovo monsignor Guido Gallese celebrerà la Santa Messa solenne in Cattedrale in memoria del Santo piemontese. Durante la Celebrazione Eucaristica i cooperatori salesiani rinnoveranno le loro promesse di impegno al servizio dei giovani e con i giovani.
Vi proponiamo una breve biografia tratta dal sito Santi e Beati:
Giovanni Bosco aveva appena nove anni (era nato il 16 agosto 1815 a Castelnuovo d’Asti, oggi Castelnuovo Don Bosco) quando ebbe il sogno che gli indicò la sua strada: in un cortile, in mezzo a un gruppo di ragazzi, vide prima Gesù e poi la Madonna, attorniata a bestie feroci poi trasformate in agnelli. Da quel momento Giovanni divenne per i suoi coetanei un apostolo in grado di affascinarli con il gioco e la gioiosa compagnia, ma anche di farli crescere nella fede con la preghiera. Divenne sacerdote nel 1841 e nello stesso anno di fatto iniziò l’opera che poi diventò la Società Salesiana, fondata nel 1854. Nel 1872, con santa Maria Domenica Mazzarello (1837-1881), fondò l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Morì nel 1888.
Il numero de La Voce alessandrina di questa settimana apre con l’intervista a suor Monica Odone, suora delle Figlie di Maria Ausiliatrice, sull’attualità del carisma di San Giovanni Bosco e sulla vita consacrata: http://lavocealessandrina.it/blog/2020/01/30/don-bosco-un-modello-e-un-padre-da-imitare/
Buona festa!