Celebrazioni con il popolo, ecco le indicazioni della Diocesi

Celebrazioni con il popolo, ecco le indicazioni della Diocesi

A seguito del protocollo d’intesa tra il Governo e il Presidente della Cei, divulgato il 7 maggio, a partire dal prossimo 18 maggio sarà possibile riprendere le celebrazioni liturgiche con il popolo. Il Vicario generale, don Vittorio Gatti, ha inviato ai sacerdoti e ai diaconi della nostra diocesi alcune indicazioni, che fanno comunque riferimento al testo del protocollo.

Indicazioni sulle celebrazioni
a) il protocollo prevede la possibilità della ripresa delle celebrazioni liturgiche: l’Eucaristia feriale e festiva, così come altri sacramenti (Battesimi e Matrimoni);
b) per la celebrazione delle esequie, ogni parroco valuti attentamente la possibilità di proporre la liturgia al cimitero (senza la messa), soprattutto nei casi in cui si preveda un grande afflusso di persone (si invitino comunque le famiglie, anche per tramite delle agenzie funebri, a limitare la partecipazione ai parenti più stretti). Eventualmente si può proporre ai familiari dei defunti, nel caso di esequie al cimitero, la partecipazione all’Eucaristia feriale in un giorno successivo;
c) non si svolgano veglie funebri o rosari, né cortei al termine della celebrazione esequiale in chiesa;
d) non si svolgano altre liturgie o pii esercizi nelle chiese, si privilegi eventualmente la preghiera all’aperto.

Indicazioni su posti, accessibilità, disposizione della chiesa
a) predisporre nelle chiese nelle quali si celebra l’Eucaristia dei segnaposto non asportabili sui banchi, che tengano conto della distanza di sicurezza da mantenere (per esempio alternando un banco con due persone sedute alle estremità ad un banco con una persona al centro);
b) incaricare alcuni collaboratori della gestione di ingresso e uscita dei fedeli (anche suggerendo il posto da occupare): si presti particolare attenzione ad evitare assembramenti, predisponendo indicazioni e percorsi e chiedendo alle persone di muoversi ordinatamente, poche per volta e mantenendo le distanze;
c) le porte delle chiese restino aperte per l’entrata e l’uscita delle celebrazioni, in modo da evitare contatti con le maniglie.

Indicazioni sulla liturgia
a) per i canti, si evitino le corali: potrebbe essere un cantore e qualche strumento ad aiutare il canto; non vanno distribuiti libretti e sussidi;
b) la raccolta delle offerte non avvenga alla presentazione dei doni, ma all’uscita (magari in un contenitore appoggiato su un tavolo, per evitare avvicinamenti tra le persone);
c) il calice, la patena e le pissidi rimangano coperti durante la preghiera eucaristica (le pissidi con le ostie per i fedeli è opportuno che abbiano il coperchio e che restino chiuse anche durante la consacrazione);
d) chi presiede la liturgia avrà cura di disinfettare le mani all’inizio del canone della messa; gli altri ministri della comunione prima della distribuzione. Il protocollo prevede che si utilizzino guanti monouso: al termine, prima di togliere i guanti, occorre avere cura che non siano rimasti su di essi frammenti delle specie eucaristiche.

Indicazioni sui luoghi celebrativi
a) si privilegi la celebrazione dell’Eucaristia nelle chiese parrocchiali e in quelle di grandi dimensioni, evitando chiese succursali ed oratori, se poco spaziosi;
b) dove si preveda un afflusso di persone che eccede i posti disponibili, nel mantenimento delle misure di sicurezza, si preveda la possibilità di celebrare all’aperto, curando la dignità della liturgia (la nota del Ministero dell’Interno del 13 maggio , in allegato, impone un numero massimo di 200 persone per le celebrazioni all’interno delle chiese e di 1000 per quelle all’aperto);
c) nelle parrocchie ove si celebrano più eucarestie domenicali, si invitino i fedeli a ‘distribuirsi’ nei diversi orari disponibili.

Indicazioni circa l’igienizzazione
Il punto 2 del protocollo non parla di sanificazione e di certificazione, bensì solo di “igienizzazione”, specificando quando e come debba essere fatta. Non è necessario l’intervento di ditte specializzate, ma può essere fatta dai volontari con prodotti “detergenti ad azione antisettica”; i volontari devono indossare mascherina e guanti. Si tenga conto di quanto comunicato dall’Ufficio Beni Culturali circa le precauzioni sui prodotti da usare sulle suppellettili (il testo della avvocatura della diocesi di Milano, che riportiamo in allegato, contiene precisi chiarimenti). La diocesi farà una prima fornitura di prodotti detergenti e gel igienizzante, che sarà recapitata nei prossimi giorni; inoltre saranno predisposti cartelli da affiggere agli ingressi con le indicazioni per i fedeli.

Messa crismale
La messa crismale sarà celebrata in cattedrale sabato 30 maggio alle ore 10:00, alla presenza di un numero limitato di fedeli e mantenendo tutte le precauzioni sanitarie prescritte; saranno fornite in seguito indicazioni più dettagliate. La distribuzione dei santi olii non avverrà in cattedrale al termine della celebrazione, ma sarà curata nei giorni successivi dai vicari zonali, a cui vi invito a fare riferimento. I parroci quindi non dovranno andare in cattedrale per ritirare gli oli.

 

Allegati:

Indicazioni ripresa celebrazioni
Nota Avvocatura igienizzazione
Nota Ministero Interno
Protocollo per la ripresa