Don Emanuele Rossi, 53 anni, saluta la fraternità sacerdotale del centro storico, di cui era anche moderatore, per diventare parroco a Castellazzo Bormida e Castelspina. «L’animo con cui ho accolto questa richiesta è quello che dovrebbe contraddistinguere ogni sacerdote. Si è diocesani in modo pieno nella misura in cui si è in comunione con il proprio vescovo. Dobbiamo essere solidali tra noi e uniti a lui, siamo parte di un presbiterio, un corpo unico».
Il nuovo parroco di Castellazzo e Castelspina, si lascia scappare anche il suo desiderio per questo nuovo inizio: «Vorrei partire dagli ultimi, dai più piccoli, da chi bestemmia, da chi rompe i vetri… (sorride). Il parroco deve andare a cercare chi si è smarrito e chi è lontano, con una pastorale che faccia conoscere l’amore del Signore». Il suo ingresso è previsto per domenica 20 settembre a Castellazzo, in occasione della festa patronale della Madonna addolorata.