Tribunale ecclesiastico diocesano
Tribunale Ecclesiastico Diocesano
Orario tribunale
Apertura previo appuntamento telefonico
Lunedì e martedì dalle 10 alle 13
Mercoledì dalle 14 alle 18
Apertura al pubblico
presso la cancelleria del Tribunale ecclesiastico, via Vescovado 1
Mercoledì e venerdì dalle 10 alle 13
Vicario Giudiziale e Giudice con facoltà di Giudice monocratico
mons. dott. Massimo Marasini
Giudice con facoltà di Giudice monocratico
don dott. Giovanni Bagnus
Cancelliere
dott.ssa Anida De Cicco
Notai Assistenti
prof.ssa Patrizia Peola
prof. Daniele Di Franco
Contatti
tribunale@diocesialessandria.it
Interno 0131 512201
Centralino 0131512211
Contatti
Indirizzo
via Vescovado, 1
Contatti
Interno 0131 512201
Centralino 0131512211
tribunale@diocesialessandria.it
«Con il Giubileo della Misericordia il Papa ha voluto riformare il processo canonico per le cause di dichiarazione di nullità del matrimonio, e lo ha fatto attraverso il “Motu proprio” “Mitis Iudex Dominus Iesus”» spiega monsignor Guido Gallese, vescovo di Alessandria, che ha aperto la conferenza stampa. «D’altra parte è evidente per tutti come il contesto sociale e culturale nel quale viene maturata la scelta matrimoniale è profondamente cambiato, a partire dallo stesso concetto di amore. Se al centro del matrimonio vi è un amore inteso solo come sentimento, allora il rapporto tra i due coniugi può essere mutevole. Ma se il legame della coppia è incentrato sull’amore di Gesù Cristo che è “fedele in eterno”, allora anche il matrimonio diventerà indissolubile». Il Vescovo nel suo intervento ha anche sottolineato che «in Italia ormai la metà dei matrimoni fallisce. E dopo il fallimento, anche tra i credenti moltissime coppie si allontanano dalle loro comunità e non frequentano più la Chiesa». Dopo la riflessione di monsignor Guido Gallese, ha preso la parola monsignor Massimo Marasini, Vicario giudiziale del Tribunale ecclesiastico diocesano, il quale ha brevemente delineato l’iter processuale nelle sue principali fasi sottolineandone gli elementi di novità. «La riforma processuale di papa Francesco ha voluto innanzitutto rendere più accessibile l’inizio della causa per la dichiarazione di nullità del proprio matrimonio. La storia remota, e ancora qualche pregiudizio nell’opinione comune dei fedeli, potrebbero presentare l’immagine di un procedimento estremamente lungo, complesso e costoso» commenta il Vicario giudiziale. «Ora, la presenza nel territorio diocesano di un tribunale che autonomamente può trattare la causa, con una particolare attenzione nei confronti di chi si trova in una situazione di difficoltà economica, rende possibile a tutti vivere un momento di verità in ordine al proprio matrimonio religioso, con tempi di risposta e di chiarimento su ogni situazione obiettivamente più spediti, e in un clima di maggiore comprensione pastorale».
Patrono stabile
avv. Guido Lagomarsino
Difensore del vincolo
avv. Andrea Caraccio
Economo
don Mario Bianchi
Assessori
don dott. Stefano Tessaglia
don dott. Giuseppe Di Luca
mons. Gianni Toriggia
don Giuseppe Bodrati
don dott. Luciano Lombardi
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