Ritorna l’appuntamento con il cammino diocesano di Discernimento comunitario: un percorso per le comunità, in comunità. Per ripartire dall’ascolto, per crescere nella fede insieme con il nostro vescovo monsignor Gallese, che nella sua nuova Lettera pastorale “Sarete per me un regno di sacerdoti” ci invita a vivere a fondo il nostro “sacerdozio battesimale”. Quattro incontri per ciascuna zona pastorale, per pregare insieme e scoprire che la comunità è il luogo nel quale possiamo diventare santi “a grappolo”.
«Come Vescovo, guardando alla Chiesa alessandrina e alla situazione attuale, ravviso un’urgenza particolare, che è sopra le altre e che merita di essere attuata. Per questo scrivo a voi tutti e in particolare a coloro che hanno compiti di presidenza o responsabilità a diverso titolo nelle comunità parrocchiali o elettive della nostra Diocesi». Infatti, all’interno della lettera, il vescovo parla di un «sacerdozio comune a tutti i cristiani: il sacerdozio comune, appunto, o battesimale».
«Già nell’Antico Testamento, quando per la prima volta viene presentato il sacerdozio (Es. 19,6) lo si dice in un modo che fa capire che è per tutti: “Voi sarete per me un regno di sacerdoti”. Il titolo della Lettera, appunto». Continua così l’intervista del direttore Andrea Antonuccio sul numero 30 de La Voce Alessandrina di giovedì 9 settembre. «Se volete regnare nella vostra vita, lo potete fare solo attraverso il vostro sacerdozio battesimale. E regnare significa che l’esistenza acquista senso ovunque sia messa: anche in mezzo ai flutti, possiamo navigare senza essere in balìa delle onde».